Ecco il Comunicato stampa del Comune di Guardamiglio del 17 dicembre 2024.

Via libera della Corte dei Conti alla CERS per Guardamiglio. La Corte dei Conti della Lombardia ha espresso “parere positivo” alla deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Guardamiglio dello scorso 29 novembre con la quale l’ente motivava la decisione di aderire (con 4 azioni, dal valore pari a 100 euro) alla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale “Comunità Solare”, impresa cooperativa. La pronuncia è stata accolta con piacere e persino sorpresa per i tempi rapidi di risposta da parte del Comune e di Legambiente, che della CERS è una delle prime promotrici. La delibera della Corte si compone di 13 pagine di osservazioni di merito sugli atti comunali e sugli allegati tecnici, economici e giuridici, compreso il business plan della cooperativa.

Così il Comune di Guardamiglio è il primo a completare l’iter amministrativo di adesione alla CERS costituita nell’estate scorsa da cittadini lodigiani e piacentini impegnati in associazioni di partecipazione civica, ambientale e religiosa: “Comunità Solare” è una società cooperativa, impresa sociale e ente del terzo settore iscritto al registro delle no profit (RUNTS).

Secondo la Corte, il Comune di Guardamiglio, ha saputo motivare la propria scelta verso la “cooperativa a mutualità prevalente”, sulla base di un attento confronto “delle forme giuridiche utilizzabili” e “delle relative implicazioni, in termini di onerosità della partecipazione, rischi per la sfera patrimoniale del socio, snellezza delle procedure”, compresa la più onerosa Fondazione di partecipazione.

La Corte ha evidenziato positivamente i cambiamenti adottati nel piano economico della coop “Comunità Solare” dopo l’ingresso dei soci finanziatori il 22 novembre scorso: non solo l‘importante capitalizzazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici,di cooperative e T erzo Settore, ma anche la decisione di assumere risorse umane per la gestione professionale degli impianti e della comunità energetica. Insomma una promozione completa.

«Il parere della Corte è importante perché certifica che il lavoro svolto in questi mesi è stato fatto con impegno e cura, e per questo io e tutta la mia squadra siamo particolarmente contenti» – dice Giancarlo Rossetti, sindaco di Guardamiglio – «Ora sitratta di rimboccarsi le maniche e cambiare passo sul coinvolgimento di tutti i soggetti presenti sul nostro territorio: una CER non si crea solo sulla carta, ma ha bisogno di un grande lavoro di rete e partecipazione».

«Si può fare.» – afferma Andrea Poggio, presidente della coop Comunità Solare «Ora possiamo mettere a disposizione di tutti i comuni schemi di delibere e documenti pronti per essere adattati alle loro esigenze. Con 100 euro di quote alla nostra cooperativa, i comuni che non hanno grandi risorse da investire in nuovi impianti fotovoltaici e non hanno le risorse per impegnarsi nella costituzione e nella gestione amministrativa di una comunità energetica sono ora certi di poter mettere a disposizione dei loro cittadini, delle imprese, delle associazioni, fondazioni e parrocchie una Comunità energetica che produca energie rinnovabili e alimenti un fondo sociale per progetti locali, anche facilitando l’accesso al contributo PNRR del 40%. Siamo certi che dopo Guardamiglio aderiranno decine di altri comuni.»

Un ringraziamento va, infine, al prof Emanuele Cusa dell’Università degli Studi Milano-Bicocca e al prof Gio Gozzi dell’Area Architecture i.b. s.r.l., oltre che ai tecnici del Comune di Guardamiglio, a Legambiente, alle associazioni della rete Umanità Lodigiana e a tutti i cittadini e le cittadine di Guardamiglio che in questi mesi hanno scelto di sostenere con convinzione il progetto del Comune.

Ecco la deliberazione della Corte dei Conti.