Venerdì 15 Novembre 2024 ore 14:00 presso sala Fondazione Comunitaria di Lodi, si è tenuto un interessante confronto tra Comunità Energetiche Rinnovabili, con caratteristiche Solidali (CERS) nelle provincie della pianura lombarda ed emiliana. La CERS “Comunità Solare” cooperativa a mutualità prevalente, impresa sociale ETS, accompagnata da un gruppo d’acquisto (GAS) fotovoltaico, è ufficialmente partita, con i primi impianti e soci consumatori.

E’ stata l’occasione per presentare il lavoro svolto e le prime esperienze di comuni, associazioni, cooperative a Lodi e Piacenza e persino le fondazioni costituite per iniziativa della Diocesi di Cremona nei territori oltre Adda. L’evento ha aperto il Festival dei Diritti, promosso dal Centro Servizi Volontariato della Regione Lombardia, con gli interventi di saluto di Giuseppe Negri, a nome della Fondazione Comunitaria Lodi e di Giuseppe Mancini, per il coordinamento Umanità Lodigiana.

Dopo Riccardo Peasso (vedi VIDEO), che ha ricordato i primi progetti nel mantovano, Giuseppe Dasti ha presentato le 6 CERS (Caravaggio, Soresina, Castelverde, Sospiro, Gussola, Casalasco Viadanese) in corso di costituzione, che si propongono di destinare il 25% degli incentivi derivanti dalla condivisione dell’energia rinnovabile di cui beneficeranno, per finanziare progetti sociali. Le comunità cremonesi hanno saputo aggregare i comuni, le parrocchie e gli enti del terzo settore con il ruolo di soci fondatori: nel complesso sono stati coinvolti 27 Comuni, 27 Parrocchie, 18 ETS, per un totale di 72 enti. Vedi VIDEO Giuseppe Dasti. e la sua relazione.

Per il lodigiano e nel piacentino è nata un’unica Comunità energetica rinnovabile solidale (CERS) di interesse sovracomunale. Costituita il 2 luglio scorso, si chiama “Comunità Solare impresa sociale ETS” ed è una cooperativa, impresa sociale, senza fini di lucro (è un ente del terzo settore iscritto al RUNTS, registro provinciale delle associazioni). Contemporaneamente Legambiente e la rete Umanità Lodigiana stanno aiutando i privati a realizzare gli impianti con il Gruppo Acquisto Solare- GAS fotovoltaico: tutti entreranno in comunità, grazie anche ai contributi europei (40% in conto capitale PNRR nei comuni con meno di 5 mila abitanti). Secondo Andrea Poggio, neo presidente della Comunità, “si può fare, sarà un po’ complesso costituire e, soprattutto, gestire comunità energetiche, ma è anche possibile, utile e vantaggioso come sanno tutti coloro (un milione di italiani) che hanno un pannello solare sul proprio tetto. Installare pannelli solari in comunità è oggi un po’ più interessante, proprio perché lo si fa insieme, come dimostrano le esperienze illustrate nell’incontro”. Vedi VIDEO Andrea Poggio e la presentazione.

La parola alle testimonianze. Uno dei primi impianti solari “comunitari” sarà ospitato dalla Coop sociale Il Pellicano di Castiraga Vidardo, ha ricordato Enrico Castelvecchio, allo scopo di completare l’autosufficienza energetica della struttura di accoglienza e di lavoro. Con i fondi raccolti tra i soci della CERS, si realizzeranno 80 kW di solare. Parte dell’energia prodotta sarà direttamente consumata dal Pellicano, in cambio dell’affitto della superficie impegnata dai pannelli. Inoltre la Comunità Solare condividerà con tutti consumatori di Castiraga Vidardo e della zona di Sant’Angelo i vantaggi (il “premio”) dell’energia elettrica di “vicinato” usata. Infine 1.500 – 2.000 euro all’anno sarà destinato al fondo solidale per progetti sociali nel territorio.

Sandra Milas (assessora al Comune di Brembio) ha illustrato il progetto che sarà portato assemblea cittadina l’11 dicembre e che consiste nel realizzazione dell’impianto (più di 100 kW) è stato chiesto un contributo alla Fondazione Cariplo (20% dei costi) e prossimamente, con l’adesione alla CERS, al GSE (40% PNRR). Ogni cittadino di Brembio, insieme alle attività e alle associazioni, potrà diventare socio consumatore o persino “prosumer” della CERS cioè anche produttore con il nuovo impianto solare.

Per il Comune di Guardamiglio ha preso la parola il consigliere Stefano Ghidini, che sta facendo da pilota anche per i vicini comuni di Santo Stefano Lodigiano e Corno Giovine, appartenenti alla stessa “cabina primaria” di distribuzione elettrica. In tutti e tre i comuni si è già tenuta l’assemblea cittadina e il consiglio comunale di Guardamiglio ha già votato l’adesione a “Comunità Solare”. Insieme alla Fondazione Mezzadri, il Comune intende diventare anche “prosumer” della CERS, con impianti solari realizzati sui tetti delle case popolari e della scuola pubblica.  Il Comune inoltre si è fatto promotore presso le imprese del territorio per la realizzazione di impianti importanti con il contributo PNRR. La prima ad aver risposto è stata la società Castagna.

Alberto Nicolini, AD di Castagna Univel spa, dirige media impresa che produce imballaggi (sacchetti e contenitori) in plastica per alimenti proprio a Guardamiglio. Tra i nuovi impianti realizzati dall’industria non mancheranno 880 kW di un impianto che “collegherebbero” virtualmente alla nostra CERS “Comunità Solare” ai consumatori della zona. Tutti ne trarranno benefici: il comune e tutti gli altri consumatori che aderiranno alla “Comunità Solare” potranno ricevere l’incentivo riconosciuto dalla rete elettrica per ogni kWh condiviso quando l’impianto di Castagna produce più di quanto consuma. Nicolini ha inoltre promesso di rinunciare al proprio ulteriore quota di guadagno e di volerlo destinare al “fondo solidale” destinato a progetti sociali per il territorio.

Fabio Zanardo (consigliere delegato del Comune di Cervignano d’Adda, ha presentato le tappe dell’adesione alla “Comunità Solare” e l’intenzione di concedere in comodato d’uso i propri tetti (municipio e scuola) per ospitare impianti solari comunitari in cambio dell’energia consumata direttamente dai propri contatori.

Laura Chiappa, presidente del circolo di Legambiente di Piacenza ha promosso la CERS “Comunità Solare” insieme ai lodigiani e lanciato a sua volta il quinto “GAS fotovoltaici” locale. Per Aurelio Ferrari, presidente della fondazione Danelli, aderire alla “Comunità Solare” realizzando con il contributo di Fondazione Cariplo dei propri impianti sarà indispensabile per affrontare gli elevati costi energetici necessari alla cura e all’assistenza dei ragazzi disabili e degli anziani non autosufficienti.

Ha chiuso l’incontro Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia: “Raccontare queste esperienze ci aiuta a comprendere che l’energia deve essere prodotta e consumata in modo diverso. L’energia rinnovabile prodotta nelle esperienze delle CERS è un’opportunità che ci fa capire come farlo in modo giusto e sostenibile per tutti.” Vedi VIDEO interventi.

Per informazioni, comunitasolare@gmail.com, Scarica qui la locandina con il programma